La Casa per gli Immigrati

Cooperativa sociale onlus Verona

Cooperativa sociale onlus Verona, Accompagnamento abitativo, social housing, integrazione degli immigrati nella società italiana
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incontro college Boston University

Nei giorni 20 e 21 del mese di luglio 2014, abbiamo ricevuto nei nostri uffici di via del Pontiere3, una delegazione del Boston college, su specifica richiesta del suo direttore dott. Westly, per capire come il volontariato in Italia, e nella fatti specie a Verona, si comporta nei confronti dell’immigrazione, come è sostenuto ( se sostenuto ) dalle istituzioni e come viene recepito dagli interessati stessi: gli immigrati.
La delegazione era composta da 14 persone ( 11 femmine, 2 maschi e il direttore stesso ), più una traduttrice, che ha accompagnato la delegazione nel suo percorso in Italia. ( Con visite anche alle città d’arte ).
Per la cooperativa erano presenti quattro soci più il direttore del Cestim dott. Danese, e Michele, figlio di uno dei soci, come traduttore assieme alla sig.na Michela per conto del Cestim.
Dopo una breve introduzione da parte del direttore del College sulle finalità di questo incontro e un suo interessante excursus sull’immigrazione negli Stati uniti, compresa quella clandestina proveniente soprattutto dai paesi sudamericani e principalmente dal Messico verso il Texas,abbiamo fatto conoscerele nostre finalità, esperienze, attività giornaliere verso il modo dell’immigrazione a Verona.
E’ stato molto interessante il dibattito, perché la delegazione ere organizzata in maniera settoriale, con competenze specifiche come: rapporti con l’islamismo, con gli immigrati di colore,con homeless e così via.
Alla fine è risultato che le difficoltà che incontriamo da noi, lingua, integrazione, accompagnamento abitativo, lavoro, religione,sono simili a quanto si riscontra anche negli States.
Una grossa differenza invece sta nei rapporti con le istituzioni, essendovi un continuo scambio, anche se non sempre positivo, per tentare di risolvere le problematiche non in modo assistenziale, ma in modo integrativo, mentre da noi questa interagire è molto difficoltoso, come confermato in maniera molto chiara ed esaustiva da Matteo Danese, essendo quasi del tutto lasciata l’iniziativa al volontariato.
Verso la fine dell’incontro la cooperativa ha offerto un piccolo buffet, molto,molto gradito.
Il giorno seguente siamo andati, accompagnati dal direttore dott. Danese, a visitare una scuola dove, sotto l’egida del Cestim, vengono insegnati i primi rudimentidi italiano e cultura generale agli immigrati. Vi è stato uno scambio molto interessante con gli allievi, di conoscenze e notizie, come per esempio, l’accoglienza, l’integrazione e l’apprendimentodella lingua.
Alla fine, e questo è un mio personalissimo punto di vista, l’incontro è stato molto positivo per entrambi, mentre non sono stati molto contenti dell’incontro con le istituzioni.
E’ stato un arrivederci, che poi puntualmente si è realizzato l’anno seguente.