La Casa per gli Immigrati

Il 25 settembre del 2016, si è tenuta a Verona, presso La Casa Madre dei padri Comboniani in vicolo Pozzo , la festa per il 25° anno della Cooperativa.
Quanti anni sono passati da quell’idea di Giambattista Rossi e Carlo Melegari di mettere a disposizioni di lavoratori stranieri con le eventuali famiglie, delle case per poter cominciare a vivere in modo tranquillo in un paese per molti versi straniero. Da quel dì la cooperativa ne ha fatto di strada, con la sua capacità, costruita su tanti anni di conoscenze ed esperienze, di mettere a disposizione non solo l’abitazione, ma anche tutta una serie di servizi che vanno dalla gestione della casa, all’accompagnamento per una buona integrazione, sino all’aiuto per pratiche le più varie possibili.
Le case adesso sono circa una sessantina con un numero alto di occupanti. I bambini, direi sono in continua crescita, a dimostrazione della bontà dell’iniziativa e del supporto che viene dato. La passione e l’amore per il prossimo, soprattutto quello più in difficoltà ( adesso più che mai ) anima i volontari della cooperativa ,tutti a titolo gratuito, a partire dal Presidente Storico ( le maiuscole vanno d’obbligo ) Albano Salazzari , al presidente attuale Renzo Fiorentini,e ai volontari che operano. La struttura è piccola,opera con difficoltà operative, soprattutto per il reperimento di abitazioni adatte ( bisognerebbe averne molte di più per far fronte alle continue richieste di alloggio )e rapporti con la popolazione, che a volte tende a fraintendere lo scopo dell’iniziativa. Bene, è per tutti coloro che vi operano, volontari , immigrati e non, utilizzatori delle case, simpatizzanti , che si è tenuta questa festa.
La giornata , bellissima, e la location altrettanto bella, hanno sicuramente aiutato l’organizzazione. Nella tarda mattinata, vi è stato un incontro con tutti i partecipanti, in cui vari relatori, tra cui i Presidenti ( onorario e non ) , hanno presentato la situazione attuale con enfasi soprattutto sul continuo bellissimo incremento demografico in atto. La situazione economica presenta dei chiaroscuri, dovuti anche alla crisi che attanaglia il mondo del lavoro, con inevitabili conseguenze anche sugli affiliati della Cooperativa.Ma sicuramente si intravede un pò di luce in fondo al viale(!). Poi, accompagnati dalla chitarra di Renzo Fiorentini, i più coraggiosi e virtuosi (? ) si sono esibiti al microfono, nella loro lingua originale .Un vero divertimento! Ovviamento è stato preparato per tutti i partecipanti ( veramente numerosi ) un ricco buffet graditissimo da grandi e piccini. Il taglio della torta, preparata in maniera adeguata per il 25°, ha di fatto concluso la giornata.
Nel pomeriggio, vista la meravigliosa giornata, alcuni volontari volonterosi, hanno organizzato dei giochi nel parco della villa per i numerosissimi bambini presenti.
Credo che lo spirito con cui opera la Cooperativa, sia stato pienamente colto ed apprezzato da tutti i partecipanti.